Van de Velde scoprì il talento del Bruges in tenera età: “Convinsi la madre che la strada giusta per Charles fosse il calcio. Perfetto dietro Giroud o Ibra, fa passaggi che vede soltanto lui”
Al posto del teschio, tra le mani, il piccolo Charles reggeva una racchetta. La guardava dubbioso come l’Amleto di Shakespeare, ponendosi domande simili: tennis o calcio? De Ketelaere aveva 13 anni ed era bravo in entrambi gli sport. Sua madre lo immaginava a Wimbledon, il suo allenatore in Champions. “Ero così sicuro di un suo futuro nel pallone che andai dritto dalla mamma. ‘Vostro figlio diventerà un calciatore’”. Storia e talento hanno dato una risposta, e a distanza di otto anni Birger Van de Velde lo racconta con un sorriso grosso così, soddisfatto.