CREMONA – Massimiliano Alvini tecnico della Cremonese, ha parlato alla vigilia dell’importante scontro salvezza in casa del Lecce. “Domani non sono a disposizione Hendry, che è tornato dalla Nazionale con un problema fisico, Chiriches che non è ancora guarito e c’è da valutare le condizioni di Dessers, affaticato dal viaggio. Abbiamo lavorato due settimane nel miglior modo possibile e sappiamo dell’importanza della partita. Quello con il Lecce è il primo scontro diretto stagionale, abbiamo avuto un calendario difficile rispetto alle altre e penso che sia riconoscibile, ma abbiamo comunque giocato partite importanti. Io e lo staff abbiamo cercato di trasmettere le idee, il coraggio per giocare al meglio la partita e portare a casa la partita. Domani dobbiamo andare in Puglia e giocarcela, anche con rispetto per loro. Sono contento che chi è andato via si è messo in mostra e ha giocato, non ci voleva l’infortunio di Hendry. Cambio modulo in amichevole? Mancavano diversi difensori e sicuramente era una situazione da provare, la Cremonese può giocare in qualsiasi modo. Non sono un integralista delle situazioni, abbiamo provato perché la squadra può giocare così, col 3-5-2 o con altri modi. Ci serviva giocare così in amichevole per i giocatori che c’erano a disposizione, l’importante è che non cambino i principi di gioco. Hendry in nazionale? Hendry lo conoscevo da una settimana e l’avrei allenato volentieri, ma sono contento che sia andato in nazionale e abbia segnato, peccato solo per l’infortunio. Giocare con la propria nazionale è gratificante, la Cremonese è felice e abbiamo cercato di fare il massimo”.
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