Due scrittori divisi dal tifo e la trama senza respiro del campionato. Crovi rossonero: “È stato l’anno in cui abbiamo ricominciato a respirare, festeggerò comunque”. Robecchi nerazzurro: “Se Maignan all’89’…”
Si chiamano tutti Carlo. Carlo De Vincenzi, personaggio creato negli anni Trenta da Augusto De Angelis. Carlo Monterossi, che non ha niente a che fare con il commissario De Vincenzi, interpretato in tv da Paolo Stoppa e ridisegnato in questi anni da Luca Crovi, giallista milanese che nei suoi libri ha parlato di Peppin Meazza e Primo Carnera. Mentre il Carlo Monterossi creato da Alessandro Robecchi di queste cose non sa niente o se le sa non le conserva in una mente che ha bisogno di trattenere soltanto lo stretto necessario.