Il brasiliano della Juve è in calo, il croato dell’Inter deve accettare un 1+1, la Roma punta Dalot. E anche Lazio e Napoli sugli esterni cambieranno
I lunghi cicli finiscono, prima o poi. Nel caso di Alex Sandro siamo all’interno della settima stagione: quella famosa della crisi, come in un matrimonio che scricchiola? No, soprattutto quella di un calo evidente di rendimento, da qualche anno il brasiliano non è più lui. Arrivò nel 2015, subito dopo Ferragosto: fino a una settimana prima il Porto, nota e carissima bottega ma, non avrebbe voluto cederlo. Poi memorizzò che sarebbe andato troppo vicino alla scadenza del contratto e diede il via libera.