Dario ora guida un’importante industria in Croazia, si gode il figlio che gioca punta a Salisburgo e racconta la sua Milano: “In rossonero ho ricordi indelebili. E quello scherzo di Lucescu…”
“Kralj vode”. “Re dell’acqua”. In Croazia lo chiamano così, e ovviamente gli fa piacere. “Ho investito in questo business più di dieci anni fa, quando ancora giocavo, ormai siamo un’azienda leader nel settore”. Dario Simic risponde dalla sua auto, fiero del suo gioiellino. In sottofondo si sente un via vai di macchine, clacson, caos di rumori. “Sono nel traffico di Zagabria, oggi giornata piena”.