TORINO – Una Juventus incerottata quella che è scesa in campo ieri contro il Sassuolo. Non bastavano i lungodegenti Federico Chiesa e Kaio Jorge, che si rivedranno in campo nella prossima annata, non erano sufficienti i forfait di Manuel Locatelli e Weston McKennie, fermi ormai da parecchio per i quali c’è il rischio di non poter rientrare entro la fine della stagione, nella lunga lista degli indisponibili c’è ancora Arthur, che sembra sempre prossimo a ritornare, ma ogni volta viene rimandato alla partita successiva (adesso ha il Venezia nel mirino). Da sabato in infermeria è entrato pure Juan Cuadrado, che ha saltato la trasferta a Reggio Emilia per un risentimento muscolare all’adduttore sinistro, mentre Matthijs de Ligt è comunque partito ma il tecnico ha preferito tenerlo in panchina. «Mercoledì, in Coppa Italia, era uscito per un problema di stomaco, una sorta di virus – ha spiegato Massimiliano Allegri –. Ieri (domenica, ndr) non ce la faceva ad allenarsi, è uscito ed è rientrato a metà seduta. Stamattina (ieri mattina, ndr) gli ho parlato, ha detto di stare meglio però preferisco che giochi uno che sta bene piuttosto di uno a mezzo servizio». […]
Le condizioni di Cuadrado
[…] Tornando agli infortunati, Allegri ha spiegato anche il problema di Cuadrado. «Si è fermato durante l’allenamento per il riacutizzarsi di un dolore al tendine del pube. Purtroppo arriva da un periodo in cui era affaticato». Il colombiano dovrebbe saltare anche la sfida del 1° maggio contro il Venezia e rientrare o a Genova (6 maggio) oppure direttamente nella finale di Coppa Italia contro l’Inter, l’11 maggio a Roma.
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