Nervoso, non impeccabile all’esordio, in bilico tra cessione al Psg e permanenza in nerazzurro, il difensore ha davanti giorni di fuoco: rischia di risentirne il campo
Milan Skriniar, all’uscita dal campo di Lecce-Inter, si è mostrato nervoso e contrariato per la sostituzione. Simone Inzaghi ha inserito Joaquin Correa al posto dello slovacco per dare gambe all’arrembaggio finale e l’ex Sampdoria non l’ha presa benissimo. Nulla di preoccupante ovviamente, perché si è trattato del classico brontolio di chi vuole restare in campo a lottare per i tre punti. Tuttavia, quel volto tutt’altro che sereno può fungere da metafora di questo agosto, per il numero 37 nerazzurro.