Da Boban a Baturina, l’avversario del Milan ha regalato all’Europa fantasisti a ripetizione. Siamo stati a casa loro, e ci hanno spiegato: “Ci piace tenere il pallone, non vediamo perché debbano averlo gli altri”
25 ottobre
– Zagabria (CRO)
Un viaggio negli anni Novanta è lontano solo due ore e mezza di auto da Trieste. Lo stadio Maksimir è il meno moderno della Champions e fa ombra al settore giovanile della Dinamo, che si sviluppa sotto la tribuna Est e gira intorno ai parcheggi. È una metafora: le giovanili sono il cuore della Dinamo, è dai ragazzi che arriva il sangue per la prima squadra. “Il club sopravvive solo grazie all’academy”, dice Tomislav Butina, direttore delle giovanili della Dinamo, senza farne un mistero.