L’ex rossonero: “Non è facile scovare un acquisto di livello superiore come quello di Tomori. Chi ha giocatori del genere a gennaio non li vende. Vlahovic-Juve, Gosens-Inter, dura stare a guardare…”
Roberto Donadoni è stato uno dei primi colpi di Silvio Berlusconi. Forse il primo step di un Milan che aveva voglia di tornare a vincere e che in tempi brevissimi salì sul tetto del mondo, non lesinando con le spese. “Sarebbe ingiusto fare paragoni con la situazione di oggi”, mette le mani avanti l’ex c.t. della Nazionale, oggi in attesa di una panchina dopo l’ultima esperienza in Cina.