MILANO – Con un gol di Dzeko ad inizio gara e una prodezza di Sanchez nella ripresa, l’Inter riscatta la sconfitta nel derby, batte la Roma e approda in semifinale di Coppa Italia. Niente da fare per gli uomini di Mourinho, applauditissimo dai suoi vecchi tifosi ad inizio gara. I nerazzurri sbloccano il risultato dopo pochi minuti e raddoppiano nel momento migliore della Roma, grazie ad una perla di Sanchez. Inzaghi aspetta ora la vincente tra Milan e Lazio. Infortuni per Bastoni e Abraham, entrambi costretti ad abbandonare il terreno di gioco.
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Dzeko punisce la Roma
Pronti, via e l‘Inter sblocca immediatamente il risultato. Al secondo minuto Edin Dzeko sfrutta al meglio un assist di Perisic e insacca alle spalle di Rui Patricio il più classico dei gol dell’ex. Passano tre minuti e gli uomini di Inzaghi sfiorano il raddoppio: Barella, dal limite dell’area, prende la mira e calcia, colpendo la traversa. La Roma è frastornata e l’Inter continua a spingere: Rui Patricio è costretto a superarsi su due colpi di testa ravvicinati (nel giro di un minuto), prima di Skriniar, poi di Dzeko. L’Inter sembra padrona del campo, ma alla prima occasione la Roma rischia subito di pareggiare: discesa di Mkhitaryan, cross per Abraham, che viene anticipato dalla deviazione di D’Ambrosio: la palla scheggia la parte superiore della traversa. I giallorossi guadagnano fiducia e continuano a spingere: Abraham serve una palla deliziosa a Zaniolo, che dal dischetto del rigore calcia di prima intenzione, trovando la risposta con i piedi di Handanovic. La gara si mantiene su ritmi più che apprezzabili, ma le occasioni (dopo un inizio scoppiettante) scarseggiano. Ad aumentare è l’agonismo: Di Bello ammonisce Zaniolo per un intervento scomposto su Bastoni e Mancini per un’entrata dura ai danni di Sanchez. A due minuti dall’intervallo Inzaghi perde Bastoni, che lascia il campo per infortunio. Al suo posto entra De Vrij.
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La prodezza di Sanchez
La ripresa inizia con Kumbulla al posto dell’acciaccato Ibanez. Dopo una bella discesa di Abraham, è Veretout a sfiorare il pareggio, con un tiro dal limite dell’area che si perde sopra la traversa. La Roma sembra crederci di più. L’Inter rivive i fantasmi del derby di sabato scorso. Così come era accaduto contro il Milan, i nerazzurri (dopo un inizio positivo) si spengono e concedono metri agli avversari. La Roma ne approfitta e crea gioco e occasioni: Zaniolo si gira dal limite dell’area e sfiora il palo, poi è Oliveira a calciare dalla distanza, impegnando severamente Handanovic. L’Inter si affida a Barella, che dopo una discesa straordinaria, calcia dal limite, impensierendo Rui Patricio. Passa un minuto e Zaniolo (in fuorigioco), supera Handanovic in uscita e calcia da posizione impossibile, disegnando una traiettoria magica, che costringe Skriniar ad un salvataggio sulla linea. Nel momento migliore della Roma, arriva il raddoppio dell’Inter, con una giocata eccezionale di Sanchez, che si libera dal limite e calcia un siluro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Mourinho corre ai ripari inserendo Cristante e Pellegrini per Veretout e Oliveira. Inzaghi risponde con Lautaro Martinez al posto dell’applauditissimo Dzeko. L’argentino sfiora il terzo gol con una bordata dal limite che si perde alta sopra la traversa. Passata la paura l’Inter gioca sul velluto, mentre la Roma si spegne. Per Mourinho (applauditissimo da tutto San Siro) piove sul bagnato. Nel finale Abraham è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, sostituito da Felix.