Il presidente resta e rilancia, la centralità dell’a.d. Arrivabene, il ruolo di Calvo, il taglio dei costi: tutto quello che c’è da sapere sui piani bianconeri
Quando Andrea Agnelli venne nominato presidente, la Juventus si leccava ancora le ferite di Calciopoli: squadra settima in classifica e fuori dalla Champions, capitalizzazione in Borsa di 162 milioni. Dodici anni dopo, c’è una nuova sfida davanti, con lo stesso timoniere ma un equipaggio e un contesto completamente diversi.