Il governo del pallone non ha sfruttato il vantaggio di una situazione pandemica migliore (nelle scorse settimane) e le esperienze di altri Paesi e campionati
Se la gestione della nuova emergenza Covid nel calcio fosse una partita, sarebbe come essere stati in vantaggio 3-0 per 75 minuti, essersi rilassati nell’ultimo quarto d’ora senza immaginare il prevedibile forcing avversario e ritrovarsi dopo svarioni e cambi non effettuati sul 3-3. Col rischio addirittura nel finale ancora da giocare di perdere la partita. Saltati marcature e schemi, bisogna ritrovare in fretta gli equilibri.