L’assenza dell’attaccante serbo si è sommata al rallentamento di Milik dopo la grande partenza. Ma le reti sono arrivate da altri reparti, grazie soprattutto all’aumento di occasioni portato dai cross
Nel momento in cui la Juventus ha perso per infortunio Dusan Vlahovic, a Lisbona, più di metà delle reti stagionale bianconere (13 su 25) erano arrivate dai due centravanti: 8 dal serbo e 5 da Arkadiusz Milik. Che era stato la soluzione a tanti problemi di inizio stagione, ma adesso è in mezzo a una carestia realizzativa che nell’ultimo mese abbondante – nove partite tra Champions e campionato – lo ha visto segnare solo col Benfica. In un periodo coinciso anche con le assenze per infortunio di Di Maria e McKennie, senza i loro gol però Allegri si è trovato a scoprire finalmente altri modi per andare a segno.