LA SPEZIA – “Ci saranno momenti in cui sicuramente avremo un atteggiamento attendista perché la Fiorentina fa del possesso palla e del dominio la sua caratteristica principale. Che tu voglia o no, questa cosa succederà. Poi noi dovremo mettere in campo le nostre armi”. Lo ha dichiarato Luca Gotti, tecnico dello Spezia, in vista della gara con la Fiorentina: “Gyasi ha fatto due ruoli, da quinto e da seconda punta, e una via di mezzo tra questi ruoli. La sua duttilità a modo che possa farlo. All’inizio del campionato mi ero detto che forse in quel ruolo non si esprimeva al 100%. All’inizio non stava bene, ha cominciato veramente a stare bene più o meno dopo la Sampdoria, ma è stato fermo qualche giorno. Ha sempre avuto continuità dentro al campo. A me piace sempre di più. Possiamo dire che non ha fatto gol, ma a Salerno, per esempio, mi è piaciuto e non andava tolto. Poi l’allenatore fa valutazioni per il momento della partita e inserisce alcuni giocatori, ma non andava tolto. Ha fatto un primo tempo di qualità, senza abbassare la qualità del gioco. In generale, al di là che ancora non ci ha portato gol sono contento di come si allena, farà parte della partita”.
Su Ekdal, Kovalenko e Bastoni
Buone notizie sui recuperi. Torna a disposizione Ekdal che potrebbe fare coppia con Bourabia. “Mi piace l’idea che giochino assieme. Entrambi non dispongono di grandissima intensità, ma hanno comprensione del gioco e aiutano la squadra ad avere più equilibrio. Quando li tolgo le cose cambiano in maniera più repentina. Fatichiamo a coprire più campo, ma va compensato con altri interpreti. Kovalenko di sicuro no, se ne parlerà a gennaio. Bastoni sta provando ad affrettare i tempi, ma mi auguro possa essere a disposizione già per Milano, ma potrebbe non essere così. I tempi sono stretti, potrebbe sia essere a disposizione che rivederlo a gennaio”.
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