Zio e papà icone dei Rangers. Il tuttocampista: “Un’eredità pesante, per questo io lavoro il doppio”
21 dicembre
– Casteldebole (Bologna)
Questa è la storia di un ragazzo – umile, indiscutibilmente bravo a giocare a calcio – che non ha avuto solo un parente famoso. Ne ha avuti due. E che per questo si è un po’ sentito dare del “raccomandato”.