in

Ferguson: “Bologna, una gioia. E non sono certo un raccomandato”

Zio e papà icone dei Rangers. Il tuttocampista: “Un’eredità pesante, per questo io lavoro il doppio”

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

21 dicembre
– Casteldebole (Bologna)

Questa è la storia di un ragazzo – umile, indiscutibilmente bravo a giocare a calcio – che non ha avuto solo un parente famoso. Ne ha avuti due. E che per questo si è un po’ sentito dare del “raccomandato”.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


Tagcloud:

La Juve di Ferrero nasce lunedì: ecco il nuovo Cda che gioca in difesa

Natale al Filadelfia: Torino, voglia di regali sotto l'albero