REGGIO EMILIA – Sconfitta amara per la Fiorentina, che cade in casa del Sassuolo proprio allo scadere: “C’è grande amarezza per questa sconfitta – ammette su Dazn il tecnico viola Vincenzo Italiano – il gol di Defrel porta via tutto quanto di buono abbiamo fatto. L’avevamo rimessa in piedi anche in dieci, ma è mancata l’attenzione giusta negli ultimi momenti del match. Abbiamo cambiato cinque giocatori ma ciò non ci ha impedito di proporre il nostro calcio e fare un’ottima prestazione. Ci tenevamo a continuare nella striscia positiva e non esserci riusciti mi amareggia: sono arrabbiato. Il rosso a Bonaventura? Non so cosa abbia detto all’arbitro, ma lui non deve fare questo errore, soprattutto vista la sua esperienza. Sono arrabbiato perché continuiamo a chiudere le partite in inferiorità numerica (8 espulsioni fin qui in campionato, ndr) e non va bene“.
“La sfida con la Juve? La prepareremo come tutte le altre”
Di buono, comunque, Italiano porta via la prestazione dei nuovi arrivati, che sembrano essersi integrati già molto bene nei meccanismi di squadra: “Ikoné rispetto a Cagliari ha fatto bene – concede l’allenatore viola – ma in allenamento è più cinico e freddo di quanto si vede in campo. Ha messo buoni palloni in mezzo, ma dobbiamo crescere in incisività sotto porta con gli esterni. Cabral è subentrato e sono contento abbia fatto gol: tutti hanno giocato bene e anche per questo non meritavamo di perdere. I ragazzi credono in quello che proponiamo, in tanti hanno la forza d’urto per contrastare e recuperare palla, il pressing è uno dei nostri princìpi e i ragazzi lo hanno assimilato bene. Dovevamo essere più efficaci in alcune ripartenze, ma la squadra si è comunque comportati bene“. L’occasione per rifarsi arriverà mercoledì, quando la Fiorentina sfiderà la Juventus nell’andata delle semifinali di Coppa Italia: “La partita di Coppa Italia la prepareremo come tutte le altre – assicura Italiano – siamo in semifinale e dunque è fondamentale arrivare preparati per affrontare la Juve. Devo prima smaltire la delusione per questa sconfitta arrivata nel finale, poi penseremo alla sfida che ci attende contro una grande squadra e contro un ragazzo che fino a poco fa era con noi. Sono sicuro che diventerà un campione, ma noi cercheremo di limitarlo“.