Le voci di mercato, un’estate difficile e la ripresa a suon di gol del centrocampista del Sassuolo: “Cacciato dall’allenamento perché non ero io. Ma io mi porto dentro dei valori importanti ed era il momento di tirarli fuori. Meglio restare qui”
28 ottobre
– SASSUOLO (Mo)
Una sera di agosto Davide Frattesi tornò a casa, si fissò allo specchio e non si piacque: “Vedevo la brutta copia di me stesso. Avevamo appena perso con il Modena in Coppa Italia, ero stato inguardabile. Mi sono fatto un esame di coscienza, mi stavo esponendo a tante brutte figure e mi dispiaceva anche per società, allenatore e compagni. Ripensavo a nonno Carmine che da piccolo faceva le pagelle a ogni mia partita e mi veniva il magone. Io mi porto dentro dei valori importanti ed era arrivato il momento di tirarli fuori”.