Il 22enne attaccante svizzero ha impressionato i rossoneri nelle sfide di Champions col Salisburgo: non è un centravanti puro, ma ha il senso del gol
Se c’è una squadra che tende a farsi ammaliare dagli attaccanti che le segnano contro, quella è il Milan. La storia rossonera insegna che a volte quel genere di acquisto può rivelarsi una gran mossa (Inzaghi, Massaro, Bierhoff, solo per fare qualche esempio di bomber che hanno vinto trofei col Diavolo dopo averlo “punito” con altre maglie) e a volte, invece, si trasforma in un mezzo flop (Dugarry, Andersson, ma anche top player come Kluivert).