BARCELLONA (Spagna) – Nonostante il Clasico contro il Real Madrid ormai alle porte, il presidente del Barcellona Joan Laporta non sembra aver digerito l’esito del doppio confronto contro l’Inter in Champions League. Il numero 1 del club blaugrana ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della società, esprimendo il suo pensiero sulla sfida con i nerazzurri: “L’allenatore e il suo staff hanno fatto di tutto per essere competitivi, hanno lavorato duramente. Il nostro girone è complicato, contro il Bayern ad esempio abbiamo fatto un buon risultato, ma il rigore non assegnato dal Var a Milano su Dembele è stato davvero scandaloso. L’arbitraggio non ci è piaciuto, ovviamente. Ho reagito come dovevo e parlato con l’Uefa. Ormai però non si può tornare indietro”.
Laporta: “L’Inter ha giocato bene in contropiede”
Sull’ipotesi di perdere degli introiti preziosi per le casse del club, in caso di eliminazione prematura nella fase a gironi della Champions League, Laporta si è espresso così: “Non è una questione che cambia con 30 o 35 milioni. Dobbiamo continuare a cercare sponsorizzazioni e competere in Europa, l’impatto netto sarà più basso del previsto”. Il presidente blaugrana ha poi aggiunto un’ulteriore considerazione personale sulla partita del Camp Nou contro l’Inter: “Il Camp Nou l’altra sera era impressionante, con un pubblico da grandi serate. Non avevamo purtroppo programmato quel secondo tempo, in cui l’Inter ha giocato bene in contropiede. Dico ai tifosi di continuare a crederci, abbiamo un’ottima squadra che ha tutto per farci gioire. Devono supportare Xavi”.
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