GENOVA – Trovare un nuovo proprietario per la Sampdoria: e, nelle parole dell’ad di Banca Lazard Marco Samaja, advisor nominato dal trustee Gianluca Vidal per individuarlo, i soggetti più accreditati sono americani, con una dead line ideale al termine del calciomercato. Ma oltre agli americani, ci sarebbe anche un gruppo arabo, arrivato dopo, ma attualmente in recupero. Tuttavia è in America che si concentrano le attenzioni: ci sarebbe un gruppo facoltoso in vantaggio rispetto alla concorrenza, il cui piano sarebbe di non fare rivoluzioni, salvo sostituire chi è stato molto vicino alla precedente proprietà. E trova anche conferme l’indiscrezione per cui il prossimo ds potrebbe essere l’ex Torino e Roma Gianluca Petrachi. Certo è che con la dead line fissata a fine mercato, con i debiti della gestione precedente, il mercato che si apre a breve non sarà in discesa. Pochi soldi, acquisti che possono essere quindi fatti solo a fronte di cessioni. Intanto il ds Faggiano ha inravolato molti colloqui: con la Juve per De Winter e Pjaca; col Milan per Gabbia, Daniel Maldini e Castillejo; con l’Inter per Vanheusden. E poi altri nomi che piacciono: Orsolini del Bologna, Allah dello Standard Liegi, e Grassi del Parma. In uscita, Candreva verso il Monza, Thorsby tra estero e Napoli, Torregrossa e De Luca hanno richieste in B, mentre a Juric piace Falcone.
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