Gasperini: “Se Malinovskyi è un attaccante io non ho le idee chiare”

BERGAMO –  Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini è interventuto a Dazn dopo l’incontro con il Milan:“Secondo me è stata un’ottima gara da parte di entrambe le squadre. Difficile, come queste gare, ma i giocatori in campo sono stati bravi. Non era facile superarsi: hanno battagliato sempre con agonismo e correttezza. Alla fine è uscito un pari che mi sembra giusto”- ha dichiarato Gasperini – Il gruppo è più o meno sempre questo, col passare degli anni chiaramente si assottiglia. Quest’anno sono andati via Pessina, Freuler e abbiamo il problema di Palomino. Sono arrivati elementi importanti come Ederson o Lookman che mi sta dando indicazioni ottime. Ieri è arrivato Soppy, ora vediamo cosa accade in questi 10 giorni. L’Atalanta ha un gruppo molto solido di base sul quale dobbiamo cercare di costruire anche il futuro. Con dispiacere di tutti gli anni passano e bisogna ricostruire la squadra. L’anno scorso c’era l’esigenza di dover vincere la partita perché era una corsa avvincente con tante squadre vicine. In qualche partita, nel finale, c’è stata euforia e si rischiava di prendere contropiede. Quest’anno si riparte. Ci sono state gare con il Real in 10 per quasi tutta la gara, quando decide di giocare in fase difensiva la squadra ci riesce bene. Obiettivi? Ci sono squadre come il Milan che hanno potenzialità. Non ci tiriamo indietro, ma non possiamo partire con chissà quali obiettivi. Se riusciremo a costruire il futuro con soddisfazioni come in passato, anche come spirito la squadra è straordinaria, secondo me questi ragazzi vanno incrementati e aiutati, ma non è facile per una squadra come l’Atalanta“.  Malinovskyi ha tenuto banco negli ultimi giorni: “Malinovskyi? Sono le sue partite. Su di lui ci ricamano un po’ sopra, ha sempre giocato, anche le amichevoli. Che io come allenatore chieda attaccanti è normale, lo faccio da anni. Non è un caso che Napoli, Inter, Juve, Roma, prendano attaccanti. Ci sarà un motivo. Malinovskyi è un giocatore arrivato con caratteristiche da regista, qui ci siamo adattati per esigenze. Se è un attaccante, io non ho le idee molto lucide, poi se si è adattato nel modo migliore, sono d’accordo”.