Lo storico capitano della Dea si è lanciato nel commercio e nell’attività di intermediazione, dal cibo alle scarpe: “Ma Bergamo resta casa mia. Sonetti, Mondonico, Frosio, che belli quegli anni con gli Stones…”
Le due ore e mezza di aereo tra Bergamo e Stoccolma sono per Glenn Strömberg uno scrigno di pensieri. Il filo conduttore tra passato e presente, tra vita di campo e sfera del commercio. All’Atalanta dal 1984 al 1992, lo storico capitano della Dea oggi si destreggia con successo tra telecronache per la tv pubblica svedese seguendo le grandi sfide a livello internazionale e attività di intermediazione. Con un piede nel settore alimentare e uno nella moda.