Il fuoriclasse svedese: “Se non hai conquistato Champions o scudetto ti dimenticano. Ci mancano poche partite per farci ricordare. E sarebbe lo scudetto più bello della mia carriera”
Da Dea a Dea. La coerenza di uno che si sente dio. Autunno 2019, Zlatan Ibrahimovic, esaurita l’avventura nei Los Angeles Galaxy, è un pensionato. Ha deciso: stop. Ma Mino Raiola, il suo agente, lo martella ai fianchi: “Uno come te non può smettere negli Stati Uniti. Torna nel calcio vero e dimostra che sei ancora Ibra. Anche solo sei mesi. Poi smetti”.