Il suo calcio è semplice e non facile, lineare e non scontato, aggressivo e mai arruffone. Non si chiede mai cosa è andato per il verso giusto. Ma dove e come si può ancora crescere
Ci sono allenatori che chiedono i campioni. O che pretendono di blindare, a qualsiasi costo, i propri fuoriclasse. Altri che, secondo narrazione, sono bravi a lavorare con i giovani. Altri ancora che, per sviluppare il “proprio” calcio, hanno bisogno esclusivamente dei giocatori adatti. E poi c’è Stefano Pioli.