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Il primo articolo di Gianni Mura per la Gazzetta. Che dovette riscrivere

Tra le pagine rosa mosse i primi passi il fuoriclasse del giornalismo scomparso il 21 marzo 2020. Lo ricordiamo attraverso il suo primo pezzo: un’intervista a Germano, brasiliano del Milan. Era il 22 gennaio 1965

Gianni Mura, morto il 21 marzo 2020 all’età di 74 anni, è stato un figlio della Gazzetta dello Sport. È tra le pagine rosa che mosse i primi passi nel giornalismo, diventando poi il fuoriclasse riconosciuto da tutti. Entrò alla Gazza a 19 anni, per caso, grazie a una compagna di classe del liceo classico Manzoni, figlia del direttore amministrativo del giornale, che lo spinse a presentarsi per l’assunzione. All’epoca, però, il giovane Mura aveva ambizioni superiori, come lui stesso raccontò nel libro “Tanti amori-Conversazioni con Marco Manzoni”: “La Gazzetta non era il mio giornale preferito. Non solo leggevo il Giorno e il Corriere, ma pensavo che dovessero mandare in pensione Moravia e il Diario d’Africa e prendere me che l’avrei fatto meglio. Però non conoscevo nessuno al Corriere, allora ho pensato: ‘Vado a questa cazzo di Gazzetta, sto lì quatto o cinque mesi, poi mi laureo e, male che vada, insegnerò francese a Carate Brianza’.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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