MILANO– La missione consegnata ad Ausilio e a Beppe Marotta da Suning è la stessa di un anno fa: la campagna acquisti andrà finanziata con le cessioni e quando è così, risulta difficile dichiarare incedibile qualsiasi giocatore. Questo perché, come insegnano le leggi di mercato, se un club ha necessità di vendere, le offerte arrivano per i big, non per le seconde linee, come accaduto per Hakimi e Lukaku.
La strategia per Bremer
Stavolta il giocatore che può permettere all’Inter di sbloccare il mercato è Lautaro Martinez : dovesse arrivare un’offertona per il Toro, da tempo nei radar dell’Atletico Madrid, sarebbe impossibile rifiutarla. Il sostituto è stato individuato da tempo e risponde all’identikit di Paulo Dybala che arriverebbe a parametro zero dalla Juventus: l’ideale sarebbe tenere Lautaro e aggiungere la Joya nel motore, ma per la dirigenza dell’Inter è doveroso seguire la linea dettata dal club. Lo stesso vale per Alessandro Bastoni e Milan Skriniar che, proprio come Stefan De Vrij ha il contratto in scadenza nel 2023 e grazie a un rendimento da urlo può essere venduto a peso d’oro. Anche in questo caso l’Inter ha già in mano il tassello per compensare l’eventuale partenza di un big in difesa: si tratta di Gleison Bremer che costa 5 milioni (con Dimarco come contropartita per il Toro).
Dal Sassuolo al Real
Altro obiettivo di Ausilio è ampliare le opzioni da sottoporre a Simone Inzaghi per rinforzare la squadra. Tra gli obiettivi primari, c’è Gianluca Scamacca, per cui l’Inter è in pole: il Sassuolo è però bottega cara e il budget a disposizione dei dirigenti non sarà infinito. Motivo per cui può riaprirsi il file legato a Luka Jovic che a Madrid non ha sfondato, ma resta un pallino di Ausilio ed ha solo 25 anni. Il Real lo valuta 25-30 milioni ma, il contratto in scadenza nel 2025 potrebbe favorire qualche formula favorevole per chi volesse acquistarlo. Stesso discorso vale per Frattesi: il piano B porta a Dani Ceballos che a Madrid non ha trovato lo spazio che voleva.