TORINO – Ci siamo. O meglio: siamo alla resa dei conti per far quadrare i conti del Toro. La prossima settimana è previsto un incontro tra il club granata e l’Inter per Gleison Bremer. In questi giorni i nerazzurri sono impegnati a chiudere la situazione Lukaku, dopodiché si concentreranno sulla questione del difensore brasiliano che Simone Inzaghi vuole a tutti i costi. Il direttore sportivo nerazzurro Ausilio ha fissato l’appuntamento con il collega Vagnati. L’Inter si sente forte del fatto di avere l’accordo con il giocatore, un’intesa di alcune settimane fa: offre uno stipendio da top, nonché la possibilità di giocare in una grande squadra che punta a vincere lo scudetto e lotta per la Champions League. Tutti requisiti che il giocatore, a questo punto ex granata, tiene in grande considerazione. E poi Bremer preferirebbe giocare in Italia per un motivo tutt’altro che secondario: se la sua Nazionale dovesse dimenticarsi ancora di lui come ha fatto sino ad oggi, il 25enne potrebbe accettare la proposta azzurra. E per questo motivo, considerando che la moglie sta portando avanti le pratiche per il passaporto italiano, anche lui inizierà presto l’iter burocratico per diventare italiano. Ed è chiaro che giocando per una squadra come quella nerazzurra, ambiziosa sotto tutti i punti di vista, la sua speranza può trasformarsi in realtà.
TUTTI I NOMI – Intanto il Toro sta già pensando al sostituto di Bremer. Al primo posto c’è il greco Dimitris Nikolaou, 23 anni, centrale dello Spezia. Vagnati e Pecini ne stanno discutendo da tempo, anche perché alla società ligure interessa Linetty che, però, vorrebbe tornare alla Sampdoria dal suo “maestro” Giampaolo. Per non restare scoperto, il ds granata ha riallacciato i contatti con il Cagliari per Walukiewicz. Tra un discorso (Joao Pedro) e l’altro si è discusso anche del polacco. In questo settore, Juric può contare su Izzo, Buongiorno, Djidji e Zima e con un nuovo arrivo completerebbe il reparto. Di sicuro, nessuno potrà mai colmare la lacuna Bremer. Il brasiliano sarà insostituibile, visto che è diventato il più forte difensore del campionato e uno dei più forti d’Europa. Insomma, grandi manovre anche in difesa.