HONG KONG (Cina) – Non solo l’imminente passaggio di Bremer alla Juventus, c’è un’altra cattiva notizia per Steven Zhang: il presidente dell’Inter, infatti, è stato condannato dall’Alta Corte di Hong Kong a risarcire un gruppo di creditori di 255 milioni di dollari (pari, al cambio odierno, a 249,17 in euro), più spese ed interessi. “Non c’è dubbio che Zhang abbia partecipato al finanziamento originario del progetto, per il quale aveva fornito le sue personali garanzie – ha dichiarato il giudice Anthony Chan nel pronunciare il verdetto –. In considerazione di ciò il tentativo di Zhang di prendere le distanze dal rifinanziamento ha scarso valore“.
Zhang, la ricostruzione dei fatti
Secondo il South China Morning Post, Steven Zhang avrebbe negato di aver avallato l’operazione con la China Construction Bank (Asia) Corporation Limited in favore della Great Matrix Ltd – società che controlla direttamente – contestando l’autenticità di alcune sue firme sui documenti. Autenticità che, però, sarebbe stata attestata dalla perizia calligrafica durante il processo in almeno cinque delle sei firme contestate: la sesta sarebbe invece stata aggiunta su una copia elettronica.