I 20 milioni che entreranno nelle casse grazie alla cessione dell’attaccante consentiranno ai nerazzurri di registrare un saldo positivo
Denaro fresco nelle casse nerazzurre dopo un mercato finora contraddistinto da prestiti gratuiti e risoluzioni illustri. Se l’Inter resta ancora lontana da quell’attivo di 60 milioni chiesto dalla proprietà, la simbolica stretta di mano con i dirigenti del Sassuolo per la cessione di Andrea Pinamonti si tradurrà in un saldo comunque positivo al netto delle operazioni realizzate finora. I 20 milioni che i nerazzurri incasseranno dagli emiliani porteranno infatti gli introiti estivi vicino alla soglia dei 30 milioni di euro, vale a dire quasi il doppio di quanto speso negli ultimi due mesi per i nuovi rinforzi. Per raggiungere il traguardo fissato da Suning ci sarà tempo fino a giugno 2023, ecco perché il tesoretto generato dalla vendita di Pinamonti potrà essere in parte utilizzato per realizzare un ultimo “colpo” in entrata.