MANCANO LE ALTERNATIVE – La formazione nerazzurra – alla pari della Juventus a gennaio – è quella che nei mesi scorsi ha fatto i passi più concreti per provare a regalarsi un giocatore che per dinamismo ed eclettismo dal punto di vista tattico si è segnalato tra i più regolari e promettenti dell’intero campionato. Qualità che farebbero molto comodo in prospettiva futura in un’Inter che soprattutto in questa fase della stagione ha denunciato qualche limite nell’ottenere dalle seconde linee un rendimento alla pari dei titolari. Brozovic, Barella e Calhanoglu non hanno avuto alle loro spalle compagni di squadra capaci di mantenere intatto il livello di gioco richiesto da Simone Inzaghi. I vari Vidal, Vecino e Gagliardini hanno goduto di sempre meno protagonismo nelle recenti settimane e la partenza di Sensi ha privato l’allenatore piacentino, a livello numerico, di un’alternativa che avrebbe fatto comodo. In previsione della prossima estate, quando per alcuni di loro potrebbe concludersi l’esperienza in nerazzurro, a maggior ragione Ausilio e Marotta dovranno lavorare per aumentare la qualità delle alternative e il solo innesto di Frattesi non risulterà sufficiente.
GIULINI APRE L’ASTA – Con Vecino in scadenza, Sensi e Vidal sulla lista dei partenti, gli uomini mercato interisti si sono posti come obiettivi l’individuazione di un giocatore che possa far respirare, di tanto in tanto, Brozovic e un altro interno di centrocampo. Con Nandez l’Inter si regalerebbe anche un’opzione in più sulla corsia di destra, un ruolo che a Cagliari ha ricoperto in più di una circostanza prima dell’esplosione di Bellanova. Corsa, grinta e tanta duttilità: merce rara da trovare in un solo calciatore e che il presidente del Cagliari Tommaso Giulini proverà a far valere in sede di trattativa. La clausola di circa 35 milioni di euro rappresenta una valutazione di mercato non più attuale ma, potendo contare sull’interesse dimostrato in passato per Nandez anche da Juve, Napoli e da club di Premier League come Leeds e West Ham, non è assolutamente scontato che il prezzo possa crollare drasticamente. Il contratto firmato fino al 2024 è ancora una sorta di garanzia di passare all’incasso, a patto che Nandez dimostri di aver risolto definitivamente tutti i suoi problemi fisici e torni ad essere quanto prima un trascinatore nel rush finale per la salvezza del Cagliari.