MILANO – Nonostante i quasi 38 anni, Samir Handanovic non è affatto arrugginito. Il portiere dell’Inter lo ha dimostrato con chiarezza nella notte del Gewiss Stadium: i suoi interventi su Pessina e Muriel hanno salvato lo 0-0 con l’Atalanta che ha permesso ai nerazzurri di riconquistare la vetta. Non è dunque difficile da capire perché la società voglia trovare l’accordo per il rinnovo del suo capitano, che si è dimostrato più di una volta leader in campo e nello spogliatoio, riuscendo a raccogliere la fascia di capitano strappata dal braccio di Mauro Icardi due anni fa prendendo subito per mano i compagni durante quel periodo complicato. L’Inter, però, guarda già al futuro, e nel ruolo di portiere è stato preso il 26enne Andre Onana, che arriverà a parametro zero dall’Ajax in estate. Il dualismo tra un numero uno in arrivo ed uno che non ha nessuna intenzione di abdicare sarebbe sicuramente un valore aggiunto per una squadra, come l’Inter, che ha l’ambizione di primeggiare non solo in Italia, ma anche in Europa. Al termine del mercato invernale Marotta proporrà ad Handanovic quello che propose all’epoca a Buffon dopo l’arrivo di Szczesny: alternarsi col collega per farlo ambientare, ma giocarsi allo stesso tempo le sue carte per rimanere il titolare. In attesa di valutare il suo futuro visto il contratto in scadenza a giugno, nell’immediato Handanovic lascerà il posto al collega Radu per la sfida di Coppa Italia con l’Empoli. Tenendosi però pronto a rimettersi i guantoni già sabato per la sfida di campionato col Venezia: il numero 1 è ancora lui.
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