MILANO – Arturo Vidal potrebbe essere uno degli elementi chiave dell’Inter nel finale di stagione. Il cileno è rimasto ad Appiano Gentile durante la pausa per le Nazionali, visto che doveva scontare un turno di squalifica con il Cile, dunque ha avuto tutto il tempo di scaldare i motori in vista del tour de force che attende i nerazzurri alla ripresa. Da quando è tornato in Italia, il centrocampista non ha mostarato che sprazzi di quelle doti che ne avevano fatto uno dei perni del cerntrocampo juventino negli anni del dominio bianocnero in Italia, ma soprattutto in Champions League ha dimostrato di poter essere ancora determinante. Nei 232 minuti giocati in Europa in questa stagione, ha segnato un gol e regalato due assist ai compagni: ecco perché contro il Liverpool nell’andata degli ottavi di finale, è in vantaggio su Gagliardini per prendere il posto dello squalificato Barella. Ma prima di pensare ai Reds, c’è un derby da affrontare. E Vidal vuole arrivare alla sfida contro il Milan tirato bene a lucido: da qui il suo intenso lavoro con il preparatore personale Juan Ramirez. Un atteggiamento molto professionale, quello di Vidal, che il cileno spera possa impressionare in maniera favorevole anche i vertici dell’Inter: il contratto coi nerazzurri scade nel 2023, dunque c’è da convincere Marotta e la squadra mercato al competo che vale la pena proseguire insieme, nonostante l’ingaggio che pesa non poco sulle casse interiste. La questione rinnovo non riguarda Aleksandar Kolarov: il 36enne serbo ha deciso di proseguire fino a giugno, dando così l’addio al calcio solo al termine della stagione.
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