Il nostro Paese è indietro e il risultato è quello di non reggere la concorrenza con inglesi, spagnoli e tedeschi. Ogni giorno che passa è un’occasione che sfuma. A Roma, Milano e non solo
E così siamo pronti. Siamo pronti a rimetterci comodamente seduti in poltrona – o un po’ meno comodamente seduti in tribuna – per goderci lo spettacolo delle Coppe. La precisazione, sui differenti disagi che si avvertiranno allo stadio – da noi rispetto agli altri Paesi d’Europa – non è però casuale. Perché, con le emozioni del pallone, torneranno inevitabili le considerazioni sulle questioni legate agli stadi: moderni, efficienti, accoglienti quelli in cui andremo a giocare; scomodi, polverosi, privi di servizi all’altezza quelli della nostra penisola.