Da giocatore a dirigente, Totonno e una vita votata al suo Napoli: nel 1969 i rossoneri fecero un’offerta clamorosa, ma lui rifiutò di cambiare squadra
Quando il Sud del calcio italiano era molto più a sud di oggi, Totonno Juliano nato Antonio fu bandiera che sventola e vanto da esibire alla faccia del Nord, cioè del potere e degli scudetti. Serietà, temperamento e tenacia le qualità di un professionista esemplare che alla sua squadra ha dato cuore e caviglie da giocatore, intuizioni e dedizione alla causa da dirigente: nessuna miseria e molta nobiltà.