“I tre davanti possono giocare? Se giocano tutti e tre davanti devono correre se no non riusciamo a sostenerlo. Devi sempre avere equilibrio. Con gli arrivi di Zakaria e Vlahovic non dobbiamo fare una partita da fuori giri. Dobbiamo avere equilibrio che è la forza di una grande squadra”. Massimiliano Allegri ha dato una risposta diretta e tutt’altro che vaga alla domanda sulla sostenibilità di un tridente che preveda in campo insieme Dusan Vlahovic, Paulo Dybala e Alvaro Morata. Un messaggio che è più che un indizio non solo per il proseguo della stagione, ma anche e soprattutto per il futuro dove, con l’ex Fiorentina centralissimo, cambieranno anche le strategie estive.
OPZIONE 1) TRIDENTE? CON LE ALI – Vlahovic è e sarà intoccabile, del resto gli oltre 70 milioni spesi per lui sono una certezza di come la Juventus punti su di lui. Per questo se con Vlahovic ci dovrà essere un tridente offensivo, sarà quasi impossibile (salvo partite che lo possano prevedere per manisfesta superiorità) vederlo in atto con giocatori incredibilmente offensivi, con attaccanti veri che non abbiano nelle corde lo spirito di sacrificio difensivo. Quello che aveva Mario Mandzukic per intenderci e che né Morata e né Dybala hanno, soprattutto sugli esterni. Quindi, pensando al ritorno estivo di Federico Chiesa, la Juventus potrà pensare in vista dell’estate all’acquisto di un altro esterno ultra offensivo, come ad esempio quel Nicolò Zaniolo, seguito da tempo, e su cui la Juve sta lavorando da tempo.
OPZIONE 2) DUE PUNTE – Una scelta che spingerebbe lontano da Torino Paulo Dybala? A prescindere dal rinnovo o meno dell’argentino, c’è una possibile variante che consentirebbe alla Juve di mantenere una seconda punta accanto a Vlahovic e Chiesa sull’esterno. È la conferma del 4-4-2 odierno, il modulo che più sta dando equilibrio (parola chiave) ad Allegri e che consentirebbe a Chiesa di giocare in fascia senza togliere spazio offensivo. Anche in questa ottica per il mercato estivo sarebbe fondamentale l’acquisto di un esterno di fascia e, in caso di non conferma di Morata, anche di un’altra seconda punta. Vlahovic inamovibile e la ricerca di equilibrio. Allegri detta la strada per il presente e per il futuro.