Premessa: l’arrivo a Torino di Angel Di Maria, per il quale si aspetta soltanto l’annuncio dopo la definizione degli ultimi dettagli, non esclude l’approdo alla Continassa anche di Nicolò Zaniolo. Il giallorosso, infatti, non rappresenta l’alternativa all’argentino: certo, talvolta può sostituirlo nel ruolo di esterno destro del tridente offensivo che ha in mente Massimiliano Allegri, ma poi può spaziare, vista la sua duttilità, anche da trequartista o mezzala.
INCROCI Ragione per cui la Juventus non molla la presa sul giallorosso, consapevole di avere il sì del giocatore, desideroso di abbracciare il bianconero, con il quale pare abbia raggiunto un accordo di massima, e di dover trattare ancora con la Roma per avere il definitivo via libera. Non è un’operazione semplicissima e, come ha sottolineato lo stesso ad Maurizio Arrivabene nell’intervista a Tuttosport, “dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi soddisfatti in tre“. Perciò i dirigenti dei due club stanno valutando tutte le possibile opzioni e gli incroci per far combaciare le esigenze di tutti. Da un lato c’è la Roma che ha provato a prolungare il contratto a Zaniolo, in scadenza nel 2024, senza tuttavia trovare l’accordo con il giocatore e quindi si è convinta a sacrificarlo per evitare di perderlo a parametro zero e per ottenere, dalla sua cessione, i soldi per finanziare il mercato. Il club romanista, che ha quindi un certa fretta di sistemare la situazione, avrebbe voluto venderlo soltanto in contanti, con una richiesta sui 55-60 milioni. Dall’altro c’è la Juventus, assai interessata al talentuoso giovane italiano, che ha proposto un ventaglio di contropartite tecniche pur di abbassare la quota cash da versare ai giallorossi. (…) Sembra tornata in auge l’idea di uno scambio tra Zaniolo e Arthur con conguaglio a favore della Roma. Il centrocampista brasiliano, che ha chiesto di essere ceduto per giocare con continuità nella stagione che porta ai Mondiali invernali in Qatar, piace a José Mourinho, che cerca un palleggiatore dal piede fino.
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