TORINO – C’è grande attesa tra i tifosi della Juventus di conoscere il futuro di Paul Pogba. Dopo la visita di Lione con lo specialista che ha operato Zlatan Ibrahimovic, si saprà di più sull’eventuale operazione e sui tempi di recupero del Polpo. Ne parliamo dalla redazione con Filippo Cornacchia: «Sì, sul francese bisognerà aspettare il tardo pomeriggio, presumibilmente, e un comunicato. Dai report odierni, invece, si è saputo che McKennie starà fuori almeno tre settimane e Aké due mesi. Pogba è ancora un punto interrogativo, quindi. La Juve così potrebbe restare sul regista, ovvero Leandro Paredes del Psg. Oppure raddoppiare aggiungendo anche una mezzala. Oppure partendo direttamente con una mezzala forte. Il mercato da questo punto di vista potrebbe aggiornarsi di giorno in giorno».
CHI CON VLAHOVIC? Difficile capire anche la strada che si segue per l’attacco: «Morata è il preferito di Allegri, ma l’Atletico fa muro. Così, l’amichevole in Israele sarà anche l’occasione per riparlarsi e aggiornarsi. Torna il nome di Giacomo Raspadori del Sassuolo, con il Napoli davanti e i bianconeri vigili. E poi gli altri, da Werner a Muriel fino a Martial e Arnautovic. Anche qui, ogni ora può rappresentare una svolta». Con Dusan Vlahovic ora c’è Angel Di Maria. Moise Kean resta nel limbo salterà comunque la prima di campionato. Federico Chiesa tornerà a fine settembre e ci vorrà tempo prima di averlo al top.