TORINO – Ora di nuovo il campionato: scatta la missione Sassuolo. I bianconeri sono attesi al Mapei Stadium di Reggio Emilia lunedì 25 aprile, alle 20.45. Nella mente dei tifosi l’accostamento della squadra di Massimiliano Allegri al club neroverde fa incondizionatamente scattare il ricordo di quel clamoroso ko subito il 28 ottobre 2016. Una sconfitta che, culmine d’un avvio di stagione disastroso, aveva fatto scivolare Gigi Buffon e compagni addirittura al 12° posto in classifica. La reazione del gruppo, però, stimolata proprio da un duro discorso del portierone-capitano, fu veemente e si concretizzò in una serie positiva clamorosa fatta di 73 punti in 25 partite (unica non vittoria, lo 0-0 contro il Bologna). […]
Allegri tra emergenza e scelte per il Sassuolo
[…] Il tecnico bianconero, dunque, dovrà inventarsi qualcosa per provare a mixare l’esigenza di insistere su chi è più in forma senza rischiare di spremerlo troppo. La difesa innanzitutto: torna Szczesny tra i pali, davanti a lui difesa a 4. Potrebbe riposare De Sciglio – reduce da una doppia titolarità e che ieri non è apparso sempre al top – qualora mai Danilo tornasse al suo posto naturale. Per carità, Danilo ne ha giocate ancora di più, ma Allegri fatica a farne a meno. Anche Cuadrado, comunque, è una opzione là dietro sull’esterno. In mezzo potrebbe riposare Bonucci (che ha anche preso una forte botta nel finale del primo tempo) e dunque con De Ligt potrebbe giocare Chiellini. Ballottaggio Pellegrini-Alex Sandro a sinistra, Mediana: attenzione a Miretti… Anche se la cosa più semplice è schierare ancora Zakaria e Rabiot, magari in 4-2-3-1 con Bernardeschi (o Cuadrado), Dybala, Morata (o Kean) e ancora Vlahovic. Sia lo spagnolo sia il serbo sono stati tolti in anticipo, ieri, proprio in ottica Sassuolo.
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