TORINO – Ora si guarda oltre, si guarda allo Spezia: sono proprio i liguri (fino allo scorso anno guidati proprio da Vincenzo Italiano, affrontato ieri) i prossimi avversari della Juventus, domenica all’Allianz Stadium. Il tecnico juventino Massimiliano Allegri già sa che dovrà operare alcuni cambi e non solo per questioni tattiche: incide la stanchezza di alcuni, pesano gli acciacchi di altri. Il 2022 risulta particolarmente pesante dal punto di vista infortunistico: ieri s’è toccata addirittura quota 9 indisponibili, per la trasferta di Coppa Italia a Firenze. Impressionante la panchina: solo 8 giocatori (quasi un ritorno al passato…) e non contando portieri e Under 23 aggregati, il cerchio si restringeva ai soli Leonardo Bonucci, Juan Cuadrado e Alvaro Morata. Mancavano nomi non da poco, dunque: giocatori di qualità e d’esperienza. Erano fuori praticamente tutti i senatori: capitan Chiellini e i suoi vice Dybala e Bonucci, più Alex Sandro. E tra chi invece ha giocato, in molti hanno dovuto stringere i denti. Un turno di riposo potrà essere quantomeno utile, se non anche inevitabile.
Juve, buone notizie
Di buono, però, c’è il fatto che alcuni dei 9 indisponibili di ieri torneranno a disposizione: abili, arruolati, eventualmente anche titolari. Salvo variazioni dell’ultimo momento, Paulo Dybala (elongazione del muscolo semitendinoso della coscia sinistra) e Federico Bernardeschi (ufficialmente un affaticamento muscolare, ma i tempi di stop sono giunti alla soglia del mese) oggi torneranno a lavorare regolarmente con i compagni in vista del prossimo match. Anche Daniele Rugani (elongazione del muscolo bicipite femorale della coscia sinistra) è in netto miglioramento e punta quantomeno ad una panchina contro lo Spezia, pronto a subentrare strada facendo. Bonucci, dopo esser partito ieri in panca, sarà di nuovo chiamato alla titolarità.
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