TORINO – Il summit per il rinnovo del contratto è stato rimandato, non l’appuntamento di Paulo Dybala con il ritorno in campo. Ha saltato l’andata degli ottavi di Champions in casa del Villarreal, vuole esserci mercoledì sera per trascinare la Juventus alla conquista dei quarti dopo l’1-1 in Spagna. E le notizie che arrivano dalla Continassa sono incoraggianti: la Joya ieri ha svolto gran parte dell’allenamento insieme con la squadra, come Giorgio Chiellini, altro bianconero atteso al rientro. Non ha partecipato soltanto alla partitella finale, ma le condizioni del numero 10 bianconero sono buone: Paulo ha smaltito il problema al flessore, insorto durante il derby, quando ha chiesto il cambio, dolore che si era riacutizzato alla vigilia della sfida contro lo Spezia, quando si pensava che potesse essere nuovamente convocato.
Adesso questo ennesimo infortunio, il sesto in stagione, può essere archiviato anche se ha costretto Dybala a saltare le ultime quattro partite. Toccherà a Massimiliano Allegri valutare se farlo partire titolare nel tridente d’attacco, come appunto nel derby, la sua ultima gara, sebbene in quella occasione abbia agito più da trequartista alle spalle della coppia Vlahovic–Morata, oppure se farlo subentrare dalla panchina e sfruttare le sue invenzioni nella ripresa qualora la sfida fosse bloccata. La questione rinnovo non dovrebbe incidere sul suo umore o sulla prestazione perché Dybala è un professionista, che sa scindere i due aspetti e concentrarsi soltanto sulla partita, ed è altrettanto vero che non deve dimostrare nulla visto che la sua classe parla da sé. Semmai deve sperare che la tenuta fisica lo assista perché la Juventus ha bisogno di un campione sano e disponibile nelle prossime settimane per centrare gli obiettivi stagionali.
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