TORINO – Quasi tre ore a colloquio con i pm della Procura di Torino per Paulo Dybala, ascoltato come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta sui conti bianconeri da parte della Guardia di Finanza, che ha operato nuove perquisizioni dopo le accuse di possibile falso in bilancio rivolte al club. Nel mirino ci sono le operazioni avvenute tra il 2019 e il 2021 e in particolare la cosiddetta “manovra stipendi“.
Dybala ascoltato in Procura: verbale secretato
Dybala, che ha lasciato la procura del capoluogo piemontese intorno alle ore 18, è il primo giocatore ad essere ascoltato dai titolari dell’inchiesta ‘Prisma’, i pm Ciro Sartoriello, Mario Bendoni e Marco Gianoglio. Secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie è stato secretato il verbale del colloquio, al centro del quale ci sarebbe la gestione da parte della club bianconero della riduzione degli stipendi per quattro mensilità durante la pandemia. I magistrati ieri hanno avviato un nuovo fronte di accertamenti che ha portato la Guardia di Finanza ad effettuare perquisizioni a Torino, Milano e Roma. Gli inquirenti, in particolare, guardano all’accordo sulla riduzione degli stipendi che i giocatori della Juventus hanno raggiunto con la società bianconera nel marzo 2020, nel pieno della prima ondata Covid. Sempre secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie infatti nelle prossime settimane verranno ascoltati anche altri calciatori (o ex calciatori) tesserati per la società bianconera.
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