TORINO – Se era giovane la Juventus che sabato ha battuto l’Udinese schierando titolari quattro giocatori al di sotto dei 24 anni, quella che stasera cercherà di conquistare l’accesso ai quarti di Coppa Italia contro la Sampdoria darà un’ulteriore accelerata al processo di ringiovanimento. Perché tra i titolari ci saranno due giocatori che di anni devono compierne ancora 20: Kaio Jorge li festeggerà sabato, Koni de Winter smetterà di essere un teenager il 22 giugno. Squalificati i ventunenni De Ligt e Kean, vicino a loro al fischio d’inizio dovrebbero comunque esserci il ventunenne Kulusevski e il ventiduenne Pellegrini. Possibile turno di riposo, almeno all’inizio, per i ventitreenni Locatelli e McKennie, che però potrebbero trovare spazio a partita in corso, come il diciottenne Matias Soulé.
Necessità e scelta
Alla radice del debutto dal 1’ di Kaio Jorge e del bis di De Winter (già primo under 20 titolare nella Juve in una partita di Champions, l’ultima del girone contro il Malmoe) ci sono ovviamente anche motivi contingenti: dalla contemporanea indisponibilità di Bonucci, Chiellini, Danilo (in panchina) e De Ligt in difesa e di Chiesa e Kean in attacco, al fatto che stasera i bianconeri scenderanno in campo per la quinta volta in 13 giorni e sabato sono attesi dall’importantissima sfida di campionato con il Milan. […] Se in parte è dunque dettata dall’emergenza, la decisione di schierare De Winter al centro della difesa accanto a Rugani e Kaio Jorge in avanti con Morata e Kulusevski è frutto anche della fiducia di Allegri nei due Under 20. Necessità e scelta, contingenza e progetto: quello intrapreso dalla dirigenza già dall’istituzione nel 2018 della Under 23 (con cui De Winter ha maturato esperienza da professionista nella scorsa stagione) e ancora prima con un mercato sempre più orientato a cercare i talenti da giovani, del quale il brasiliano è stato l’ultimo colpo.
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