La Juventus riparte da Marko Arnautovic. Nessun ritorno di fiamma di mercato. Domenica il bomber austriaco, atteso all’Allianz Stadium con il suo Bologna, sarà il primo ostacolo sulla strada dei bianconeri. «E Marko arriverà al big match da capocannoniere della Serie A grazie all’ottimo inizio di stagione: 7 presenze, 6 gol e un assist», racconta Marco Busiello, uno degli intermediari che collabora con Danijel Arnautovic, il fratello-agente del 33enne attaccante rossoblù.
Lo scorso agosto, prima della virata su Milik, Arnautovic quanto è stato vicino alla Juventus?
«Una risposta precisa può darla soltanto Danijel Arnautovic, il fratello-agente di Marko. Noi gli abbiamo dato soltanto una mano. La Juventus ha chiesto informazioni sul ragazzo, come è normale che sia visto che parliamo di un grande attaccante nel pieno della maturità psico-fisica. Il Bologna, però, non ha mai voluto parlarne. I dirigenti rossoblù hanno sempre considerato Arnautovic incedibile».
Arnautovic-Juventus si potrà riaprire in futuro?
«Marko è un nove che farebbe comodo a qualsiasi club. A partire dal Bologna, che penso se lo terrà stretto. Un ritorno di fiamma con la Juventus mi sembra difficile, anche perché Milik ha iniziato benissimo e sembra il più in forma tra i bianconeri. Poi, ovvio, nel calcio non si può dire “mai” su nulla».
Tra i suoi assistiti c’è anche Lovro Majer, talento croato del Rennes nel mirino della Juventus e di diversi top club.
«Lovro sta crescendo in maniera esponenziale. È diventato un punto fisso anche della Croazia. È un trequartista ideale un po’ per tutti i top club. Anche per la Juventus, perché no? Per il momento, però, non ci sono ancora stati contatti con i bianconeri».
Se ripensa all’ultimo mercato, ha un rimpianto?
«Sì, Majer. C’erano le premesse per trasferirlo in una big, ma il Rennes non ne ha voluto sapere».
Il miglior colpo dell’estate chi lo ha messo a segno?
«Il Napoli con Kvaratskhelia. Che il georgiano avesse talento si sapeva, ma sinceramente non mi sarei aspettato un impatto così rapido nel calcio italiano. Non dimentichiamoci, però, di Lukaku all’Inter, di De Ketelaere al Milan o della doppietta Pogba-Di Maria della Juventus. Sono tutti rinforzi di qualità che con il tempo faranno la differenza. Certo, mi sarei aspettato un avvio migliore dei bianconeri. Ma il campionato è appena all’inizio. Il tempo per recuperare c’è, anche perché Allegri finora non ha potuto contare sui suoi tre migliori giocatori: Pogba, Di Maria e Chiesa».
La Juventus insegue un terzino sinistro e un difensore centrale mancino per il 2023: sensazioni?
«Grimaldo, laterale sinistro del Benfica, è una bella opportunità: ha esperienza e soprattutto è a scadenza. La corsa a un centrale mancino è più complicata. Per tutti, non soltanto per la Juventus. Sono pochi i difensori di alto livello con quelle caratteristiche. E i bravi costano. Penso a Gabriel dell’Arsenal, che ai bianconeri piace da tempo. Tra i giovani occhio a un altro brasiliano: Natan, 21enne del Red Bull Bragantino».
E lei per il 2023 quale trasferimento sogna?
«Mi piacerebbe vedere Dani Olmo del Lipsia in Italia. Ma in quale squadra lo tengo per me…».
Che mercato si aspetta a gennaio?
«Se sarà scoppiettante non lo so, ma sicuramente sarà una sessione diversa dal passato. Il Mondiale influenzerà anche le trattative. Di fatto inizierà una nuova stagione. Vedremo…».
È iniziato il conto alla rovescia per il Golden Boy 2022. Chi è il suo favorito?
«Tifo per Gnonto, ma credo che in pole position ci sia Musiala del Bayern».