Reparto per reparto, tutti i ragazzi pronti a occupare le posizioni che potrebbero aprirsi in prima squadra
Gli ultimi venti minuti di Lisbona col Benfica e la trasferta di Lecce sono un bel manifesto della Juve che verrà. Non basta per togliere il velo di delusione per l’uscita dalla Champions e non raddrizza il tortuoso cammino in campionato, ma è almeno una piccola soddisfazione che dà forza al lavoro svolto dal club sui giovani negli ultimi anni. La perla di Fagioli e le prestazioni super di Miretti, Soulé e Iling-Junior danno coraggio nel portare avanti il progetto Next Gen (la Seconda squadra) e dei sotto età in Primavera.