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Juve, perché la conferma di “Mandzu” Morata è più che un’idea

Invece di emarginarlo, l’arrivo di Vlahovic ha ritagliato per lo spagnolo una ruolo simile a quello che con Allegri aveva il croato. Riscattarlo dall’Atletico costa 35 milioni, ma il club è al lavoro per rinegoziare

Doveva partire, Alvaro Morata, voleva partire, la Juve ha creato le condizioni per lasciarlo andare ma non c’erano più quelle del Barcellona per prenderlo. Se davanti ti prendono il capocannoniere del campionato e attaccante del futuro, il ruolo di riserva non può che starti stretto se, sebbene con pochi gol nei piedi, sei pur sempre il centravanti titolare della Spagna. Ma anche prima che si dissolvesse la pista catalana, la Juve aveva espresso l’orientamento di trattenerlo con convinzione: Allegri l’ha sempre stimato e aveva in mente qualcosa per lui. Qualcosa che, alla scadenza in giugno del prestito biennale e di fronte al bivio del riscatto dall’Atletico Madrid, potrebbe cambiare il futuro già scritto di Alvaro.


Fonte: http://www.gazzetta.it/rss/serie-a.xml


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