TORINO – Aaron Ramsey non è più un giocatore della Juventus. È stato raggiunto un accordo fra i bianconeri e i Glasgow Rangers per la cessione in prestito del gallese fino alla fine della stagione, quando il club potrà riscattarlo a 5,5 milioni di euro, diritto che potrebbe diventare obbligo in caso di raggiungimento di alcuni obiettivi (uno dei quali potrebbe essere il titolo per i Rangers). La Juventus pagherà a Ramsey una parte dello stipendio dei prossimi sei mesi, andando incontro alla richiesta dei Rangers che non potevamo permettersi l’ingaggio completo del giocatore, al quale hanno proposto un quadriennale da 4 milioni a stagione.
Il risparmio
La Juventus, quindi, risparmia solo una parte dei soldi che avrebbe pagato a Ramsey da qui a giugno, ma spera nel suo rilancio per poterlo cedere in via definitiva in estate, guadagnando i cinque milioni e mezzo dell’accordo e risparmiando gli 11 milioni lordi che avrebbe dovuto pagare a Ramsey fino al giugno 2023.
Esclusione
Ramsey ha, dunque, accettato, dopo mesi in cui la Juventus aveva provato, invano, a trovare una soluzione all’estero e in particolare nel Regno Unito. Decisiva, a quanto pare, la prospettiva di non giocare più fino alla fine della stagione.