Da Cuadrado a Rabiot: tante le facce che cambieranno. Il mercato dipenderà dall’accesso alla Champions
La Champions League è andata e la stagione della Juventus è già compromessa. Tra gennaio e giugno 2023, alla Continassa scatterà la “fase 2” della rivoluzione avviata negli ultimi dieci mesi. Dopo l’investimento di gennaio per Dusan Vlahovic (70 milioni più 10 di bonus), i sei colpi estivi (Pogba, Di Maria, Bremer, Kostic, Milik, Paredes) e il lancio dei 2003 del vivaio (Miretti, Soulé e Iling-Junior), il restyling continua.