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Juve, servono giocatori pronti per tornare a vincere subito

Prepariamoci a mettere il mercato al centro delle nostre riflessioni per un tempo piuttosto lungo, almeno fino all’inizio della prossima stagione. Gli indizi lasciano supporre che saranno almeno quattro gli innesti indispensabili alla Juventus nell’immediato futuro: un difensore centrale possibilmente mancino; un centrocampista di indubbia qualità; due attaccanti, di cui uno titolare. Ogni reparto, dunque, necessita di cambiamenti e integrazioni per sostituire chi è già partito (Chiellini, Bernardeschi, Dybala), chi probabilmente se ne andrà (Morata). In un secondo tempo bisognerà riempire i ruoli dei giocatori estranei al progetto (Arthur, il rientrante Ramsey, forse Kean) e capire meglio se sarà necessario qualche altro sacrificio in uscita, si parla ad esempio di McKennie e Rabiot.

Le mosse della Juve

Negli anni passati la logica è stata spesso quella di comprare sul mercato interno, allo scopo di indebolire la concorrenza. Fu così per Pjanic e Higuain, di recente con Chiesa e Vlahovic. Non è un mistero che tra i desiderata di Allegri ci siano Koulibaly, che di restare ancora a Napoli non pare abbia troppa voglia e, soprattutto Milinkovic-Savic, che Lotito forse vende forse no a fronte di un sacco di soldi, a meno di non cambiare idea all’ultimo momento.  Due acquisti del genere offrirebbero un indiscutibile salto di qualità. Ci vogliono denari da investire e in attesa di questo chiarimento – soldi per ora se ne prendono dal riscatto di Demiral e dal risparmio su ingaggi sovradimensionati – lo sguardo inevitabilmente cade sui parametri zero.

Giocatori ‘pronti’ per tornare a vincere

Non è un mistero, Pogba ha voglia di tornare nella sua vecchia casa dove in tanti lo accoglierebbero con piacere e Angel Di Maria, palmares e stipendio da far invidia, si propone insistentemente per un’operazione lampo alla Dani Alves la cui logica risiede soprattutto rispetto ai tempi del pieno recupero di Chiesa, previsto in gennaio. Perisic, che non rinnova con l’Inter, sembra invece piuttosto lontano: ora è spuntato deciso il Tottenham. Per l’altra punta i nomi che girano sono tanti e fin qui nessuno particolarmente suggestivo. Atteso al gravoso compito di sostituire Dybala, più nei cuori che sul campo, più che un top-player ci vorrebbe un attaccante affidabile con l’istinto del gol e la disponibilità a qualche sacrificio. Servono comunque giocatori “pronti” se si vuol provare a tornare a vincere in fretta.  


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/calcio/serie-a

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