ROMA – Una partita pazzesca quella dell’Olimpico con la Juve che riesce a ribaltare la Roma portando a casa un prezioso 4-3. Sulla vittoria bianconera la firma di Szczesny che si esalta ancora una volta contro i giallorossi di Mourinho e dopo aver parato un rigore all’andata a Veretout, ipnotizza anche Pellegrini riuscendo a salvare i suoi da un possibile pareggio. Una serata magica per il polacco che al termine della gara, ai microfoni di Dazn, torna sull’episodio decisivo dell’incontro: “Rigore? Bella sensazione a quel punto della partita, ma ho fatto anche di tutto per non pararlo. Pellegrini ha fatto la finta e non avevo più spinta sulle gambe, quindi posso dire che non sono stato bravo e fortunato, anzi, sono stato più fortunato che bravo. Lui ha due modi di tirare: o parte forte e tira forte o con questo saltello che ha fatto oggi. Io ho fatto la finta sulla rincorsa veloce ma poi ha rallentato ed ero fuori tempo. Mi sono trovato sbilanciato mentre calciava”
Szczesny decisivo su Pellegrini
“Stiamo arrivando, manca ancora un pò di personalità , manca il dna Juve perchè i risultati quest’anno non sono venuti a caso, ma abbiamo giocatori che possono diventare veri giocatori da Juventus. Hanno qualità importanti, bisogna dargli tempo. Serve più costanza, dobbiamo cercare di essere la squadra migliore d’Italia. Ad oggi non lo siamo ma l’ambizione di tutti è quella, piano piano ci arriveremo” prosegue l’estremo difensore polacco che aggiunge: “Oggi è stata più complicata anche per meriti della Roma, loro sono molto forti sulle palle inattive. Ci hanno messo parecchio in difficolta, hanno creato occasioni importanti, fatto gol: bisogna dare meriti alla Roma. Crediamo nella Champions? Penso che se c’è uno di noi che crede che non possiamo arrivarci può stare a casa. Anche in questo anno non facilissimo non possiamo non andare in Champions. Noi siamo la Juve, le ambizioni devono essere ancora più alte”.