Goran e Dusan, Vlaovic e Vlahovic, nascono separati da 28 anni. Il primo giocò per due anni nel Padova e la sua carriera parla di fede, gol, sofferenza, talento, leggerezze e casi di mercato
Lo stesso suono, ma senza la acca. La stessa naturale inclinazione al gol, identico il ruolo: centravanti. La Serie A territorio di caccia per entrambi. C’è un filo sonoro ad unire due storie, perché quasi trent’anni fa – quel nome – lo pronunciavamo allo stesso modo. Vlaovic. Battezzato Goran, però.